Flan di parmigiano e prosciutto cotto allo Zafferano 3 Cuochi

Flan di parmigiano e prosciutto cotto allo Zafferano

INGREDIENTI

  • 4 uova
  • 160 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 120 g di prosciutto cotto a cubetti
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 200 ml di besciamella pronta
  • q.b. burro
  • q.b. sale e pepe

Il flan è un piatto a base di uova e latte, cotto al forno a bagnomaria in uno stampo. Il nome deriva dal francese flan, che a sua volta viene dal latino flado, che significa torta, crostata o focaccia. La ricetta risale già al Medioevo, quando era diffuso in tutta Europa e veniva preparato sia in versione dolce che salata, con l’aggiunta di ingredienti come frutta, verdura, formaggio, carne o pesce. La domanda che sorge spontanea, quando si parla di flan, è relativa alle differenze con il soufflé e lo sformato.

Il flan ha una consistenza morbida e cremosa, mentre il soufflé è più soffice e gonfio, grazie all’uso di albumi montati a neve. Lo sformato invece è più compatto e asciutto, perché contiene farina e/o pangrattato nella sua preparazione. Il flan, inoltre, si cuoce sempre a bagnomaria, mentre il soufflé e lo sformato si cuociono direttamente in forno, a temperatura più elevata. Il flan si sforma dopo la cottura e può essere servito “nudo”, mentre il soufflé e lo sformato si servono nello stampo in cui sono cotti, in quanto tendono a sgonfiarsi una volta tolti dal forno.

Il flan può essere mangiato sia caldo che freddo, mentre il soufflé va servito appena sfornato, altrimenti perde la sua caratteristica consistenza e anche il gusto ne risente. Lo sformato, invece, può essere consumato tiepido o freddo. Il flan, poi, può essere dolce o salato. La differenza sta negli ingredienti che si aggiungono alla base di uova e latte.

Il flan dolce può essere aromatizzato con vaniglia, limone, arancia, cioccolato o caffè, e può essere accompagnato da una salsa di caramello, cioccolato o frutta. Il flan salato, invece, può essere arricchito con verdure come carote, zucchine, spinaci o asparagi, formaggi come parmigiano, pecorino o gorgonzola. E ancora: prosciutto, speck o salmone. Il flan salato può essere servito come antipasto, secondo piatto, per un aperitivo o per il brunch della domenica, come nella ricetta che stiamo per proporvi.

PREPARAZIONE

  1. Sbattete i tuorli d’uovo in una ciotola con il parmigiano e lo zafferano sciolto in poca acqua calda.
  2. Aggiungete il sale, il pepe, la besciamella, i cubetti di prosciutto cotto e gli albumi che avrete precedentemente montato a neve con un pizzico di sale.
  3. Imburrate degli stampini da soufflé, riempiteli per 3/4 del composto e cuocete in forno preriscaldato a bagnomaria per 20 minuti.
  4. Estraete i flan dagli stampini con delicatezza e serviteli su un piatto da portata.

3 Cuochi Consiglia

Per avere un buon flan salato, morbido e gustoso, bisogna seguire alcuni accorgimenti. Innanzitutto, scegliere il formaggio giusto: è uno degli ingredienti principali e ne determina sia il sapore che la consistenza. Per questo motivo, bisogna adoperare un formaggio che si sciolga bene e che non sia troppo salato o piccante. Tra i formaggi più adatti – oltre a quelli indicati nella ricetta – ci sono il fontina, l’emmental, il gruyère, taleggio o brie. Si può anche usare una miscela di formaggi diversi, purché siano morbidi e delicati.

Inoltre, non dovete sbattere troppo le uova. Le uova sono l’ingrediente che lega il flan salato e ne definisce la consistenza. Per questo motivo, bisogna utilizzare una frusta a mano o una forchetta, senza usare né lo sbattitore elettrico né il frullatore. In questo modo, si evita di incorporare troppa aria nel composto e si evita di ottenere un flan gonfio e pieno di bolle.

Flan di parmigiano e prosciutto cotto allo Zafferano

Lo Sapevi Che

Una bustina di Zafferano 3 Cuochi da 0,15 g ha solo 0,4 Kcal. Il suo apporto calorico è dunque praticamente nullo per questo viene suggerito anche dai nutrizionisti per un piano alimentare bilanciato, dove non bisogna necessariamente rinunciare al gusto!

Lo Sapevi Che

Lo zafferano ha un’unica fioritura autunnale. I bulbi dello zafferano vengono trapiantati in primavera e il raccolto avviene, a seconda del clima, tra ottobre e novembre di ogni anno.

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