Negli ultimi anni l’uso delle alghe nella cucina italiana ha conosciuto una vera e propria rinascita, grazie alla crescente attenzione verso un’alimentazione sana, naturale e sostenibile. Le alghe sono diventate un ingrediente ricercato e innovativo, in grado di dare sapore e colore ai piatti più diversi. Le alghe si possono trovare in commercio fresche, secche o in polvere e sono adatte per preparare qualsiasi cosa: primi piatti, secondi, contorni, antipasti, insalate, salse, pane, pasta fresca, gnocchi, torte salate e perfino dolci e bevande.
Tra le varietà più popolari ci sono la spirulina (o alga azzurra), usata ad esempio per fare il pesto blu, la wakame (o alga giapponese), presente nella zuppa di miso o nella poke e la nori (o alga rossa), usata per fare il sushi. L’uso delle alghe nella cucina italiana ha avuto una storia lunga e variegata, che ha visto alternarsi momenti di splendore e di oblio, di importazione e di produzione locale, di tradizione e innovazione. Le alghe sono un ingrediente versatile e salutare, in grado di arricchire la nostra dieta con nuovi sapori e nuovi abbinamenti.