Baccalà su cubettata di rape allo Zafferano

INGREDIENTI

  • 900 g di baccala dissalato
  • 4 g di finocchietto selvatico
  • 2 bustine di Zafferano 3 Cuochi
  • 200 g di farina 00
  • 50 g di amido di mais
  • 50 g di amido di riso
  • 33 cl di birra bionda
  • 50 g d’acqua
  • 1 l di olio di semi d'arachidi
  • 100 g di rape fresche
  • 25 g di olio EVO
  • q.b. sale e pepe

Il baccalà è un piatto tipico della cucina italiana, si prepara con il merluzzo essiccato e salato. Il termine si riferisce unicamente al merluzzo nordico grigio, preparato per la conservazione tramite salagione e stagionamento, e non va confuso con lo stoccafisso ovvero merluzzo nordico bianco, preparato per la conservazione tramite essiccazione, senza l’uso del sale. Il baccalà è un piatto gustoso e versatile: può essere servito come antipasto nelle occasioni speciali o come secondo. Si può accompagnare con pane, polenta o verdure.

Si può anche conservare in frigorifero per qualche giorno o congelare per usarlo in seguito. Questo ingrediente ha una storia lunga secoli, quando i pescatori del Nord Europa lo portavano nei mercati del Sud Europa. Il baccalà era un alimento economico e semplice da conservare, che si prestava a diverse ricette. Nel corso degli anni, le ricette a base di baccalà nella cucina italiana si sono evolute, seguendo le tradizioni locali e le influenze culturali.

Tra le più famose c’è senza dubbio il baccalà alla vicentina, tipico del Veneto, che si cuoce lentamente con cipolle, latte, olio e formaggio grana. Altrettanto celebre è il baccalà alla livornese, che si prepara con patate, passata di pomodoro, vino, olive, pepe e cipolla. Nella versione alla napoletana, infine, il baccalà si frigge in pastella e si accompagna con una salsa di pomodoro e pinoli. Adesso tocca a voi, con questa ricetta fresca, originale e con l’inconfondibile giallo di Zafferano 3 Cuochi!

PREPARAZIONE

  1. Prendete i filetti di baccalà, privateli della pelle ed eliminate eventuali lische, tagliateli poi a bocconcini regolari lasciandoli scolare molto bene. Disponeteli su un foglio di carta da cucina.
  2. Passate ora alla pastella ed amalgamate la farina, l’amido di mais e l’amido di riso con della birra bionda ben fredda.
  3. Aggiungete una bustina di zafferano, dopo averla sciolta in un po’ di acqua, e rimescolate energicamente con l’aiuto di una frusta. Lo zafferano fornirà tonalità, profumo e aroma alla pastella.
  4. Pelate le rape e tagliatele a cubetti di circa 1 cm, cuocetele in poca acqua bollente salata, con sciolta all’interno una bustina di zafferano, per qualche minuto, fino a quando non avranno assorbito tutta l’acqua. Conditele con olio, sale e pepe.
  5. Passate i bocconcini di baccalà nella pastella ricoprendoli uniformemente e scolando la pastella in eccesso. Portate a calore l’olio, verificando la temperatura con un fiocchetto di pane portato a doratura e friggete.
  6. Disponete poi i bocconcini su carta assorbente per rilasciare l’olio in eccesso. Mettete le rape sul fondo del piatto, creando un mosaico.
  7. Disponete sopra al centro i bocconcini, spolverate con una macinata di pepe, qualche granello di sale e servite.

3 Cuochi Consiglia

Per cucinare al meglio il baccalà non bisogna avere fretta. Innanzitutto, scegliete un baccalà di qualità, con una carne soda e bianca. In alcune regioni d’Italia, in particolare in Veneto, il baccalà viene spesso confuso con lo stoccafisso: quindi chiedete sempre al vostro rivenditore quale prodotto state effettivamente acquistando.

Una volta acquistato, mettetelo in ammollo per almeno 24 ore in acqua fredda, cambiandola spesso, per eliminare il sale in eccesso. Fatto ciò, asciugate bene il baccalà prima di cucinarlo, per evitare che si sfaldi o che si attacchi. Sentitevi liberi di sperimentare con ricette nuove e originali, come quella che vi abbiamo proposto, ma sempre rispettando i tempi e le modalità di cottura.

Lo Sapevi Che

Lo zafferano ha un forte significato simbolico in diverse culture. In Marocco rappresenta prosperità e benessere ed è considerato un simbolo di ospitalità quando viene offerto in piatti tradizionali come tajine, cous cous e dessert.

Lo Sapevi Che

Come ridurre o sostituire il sale in cucina e rendere i cibi ugualmente saporiti e buoni? Lo zafferano con il suo sapore aromatico viene in aiuto, grazie al suo effetto di intensificare la sapidità degli alimenti, ma senza essere dannoso per la nostra salute. Più zafferano e meno sale = più sapore e più salute!

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