Le costolette d’agnello sono un piatto tipico di molte aree del mondo: dalla cucina mediterranea a quella araba, fino agli Stati Uniti. Sono apprezzate sia per il sapore delicato che per la carne tenera e succosa. Si tratta di una parte del carré dell’agnello (cioè la lombata), tagliata in modo da formare delle piccole bistecche con l’osso.
Le costolette d’agnello si prestano a diverse modalità di cottura, come la griglia, il forno o la padella, e si possono accompagnare con salse, verdure, patate, polenta o riso in bianco. Perfette per il pranzo della domenica e per le occasioni speciali, come le festività pasquali. Perché le costolette d’agnello sono così buone e tenere? La risposta sta nella qualità della carne, che dipende da fattori come l’età, l’alimentazione e la razza dell’animale.
In generale, le costolette d’agnello provengono da agnelli giovani, di circa 4-6 mesi, che hanno una carne più chiara, magra e morbida. Inoltre, gli agnelli si nutrono principalmente di latte materno e di erba fresca, che conferiscono alla carne un gusto delicato e aromatico. Infine, esistono diverse razze di agnelli, ognuna con le sue caratteristiche. Tra le più diffuse in Italia ci sono la Sarda, la Comisana, la Bergamasca e la Gentile di Puglia.
Il piatto che stiamo per proporvi merita una foto ed è ottimo da mangiare. Seguendo con attenzione i passaggi elencati nella ricetta, otterrete un secondo a base di agnello aromatico, tenero, cremoso e saporito. Gli amanti della carne non potranno più farne a meno!