Brasato con Cranberry allo Zafferano 3 Cuochi

INGREDIENTI

  • 2 bustine di Zafferano 3 Cuochi
  • 800 g di cappello del prete o reale del vitellone
  • 2 cipolle rosse
  • 80 g di cranberry disidratati
  • 1/2 litro di brodo vegetale
  • 1 foglia di alloro
  • 2 rametti di timo
  • 20 g di burro
  • qb sale e olio evo

Il brasato di carne è un piatto tipico della cucina italiana, che richiede una lunga cottura a fuoco lento in una salsa aromatica. Si tratta di una preparazione semplice ma che richiede alcuni accorgimenti per ottenere un risultato morbido, succoso e saporito. Per realizzare un brasato di carne perfetto bisogna innanzitutto scegliere la materia prima giusta, quindi tagli di carne magra e dura, come il girello, il muscolo o la spalla di manzo (in alternativa andrà bene anche il vitello).
Questi tagli hanno una consistenza fibrosa e necessitano di una cottura prolungata per ammorbidirsi e diventare teneri. Bisogna evitare, invece, i tagli troppo grassi o troppo magri, che potrebbero risultare secchi o stopposi.
Per insaporire la carne e renderla più morbida, è consigliabile marinare il pezzo intero in una ciotola con vino rosso, erbe aromatiche, spezie, aglio e cipolla per almeno 12 ore, in frigorifero. La marinatura aiuta a sciogliere le fibre muscolari e a trasferire alla carne i profumi della salsa.
Altro trucchetto è rosolare correttamente. Prima di cuocere il brasato, è importante rosolare la carne su tutti i lati in una padella con olio caldo, fino a formare una crosticina dorata. Questo passaggio serve a sigillare i succhi all’interno della carne e a creare una base di sapore per la salsa. Non dimenticate, poi, di cuocere a fuoco lento. Il brasato si cuoce in una pentola coperta con il liquido della marinatura ed eventualmente aggiungendo brodo o acqua.

La cottura deve essere lenta e costante, a fuoco basso o in forno a 160-180°C, per circa 3 ore o fino a quando la carne risulta morbida e si stacca facilmente con una forchetta (con il vitello ci vorrà meno tempo). Durante la cottura, è bene girare la carne ogni tanto e controllare che il liquido non si asciughi troppo, aggiungendo altra acqua o brodo se necessario.

PREPARAZIONE

  1. Asciugate la carne con carta da cucinamassaggiatela con una presa di sale e rosolatela in una casseruola con il burro e 2 cucchiai di olio, rigirandola su tutti i lati fino a quando diventa dorata.
  2. Unite le cipolle sbucciate e tagliate a spicchi, la foglia di alloro legata con i rametti di timo e il brodo bollente, abbassate la fiamma, coprite la casseruola e cuocete la carne su fiamma bassissima per 2 ore 20 minuti.
  3. Mettete a mollo i cranberry in acqua tiepida per 20 minuti.
  4. Eliminate il mazzetto aromatico, prelevate un cucchiaio del fondo di cottura, scioglietevi lo zafferano e versatelo nella casseruola.
  5. Mescolate, aggiungete i cranberry scolati e strizzati e proseguite la cottura con la casseruola coperta per altri 30 minuti.
  6. Lasciate riposare la carne per 10 minuti e servitela a fette con il suo fondo di cottura, accompagnandola a piacere con ribes rossi freschi.

3 Cuochi Consiglia

Anche i passaggi finali contribuiscono alla riuscita finale del piatto. Ad esempio, filtrare e ridurre la salsa. Una volta cotta la carne, si può togliere dalla pentola e tenerla al caldo, coperta con un foglio di alluminio. Il liquido di cottura va filtrato con un colino per eliminare le erbe, le spezie e le verdure in eccesso. Si può poi ridurre la salsa in un pentolino sul fuoco, facendola sobbollire fino a raggiungere la consistenza desiderata. È possibile anche aggiungere un po’ di burro o di farina per addensarla ulteriormente.
Infine, non dimenticate di impiattare e servire correttamente il brasato. La carne si può tagliare a fette spesse e servire con la salsa calda sopra. Si può accompagnare con contorni semplici come purè di patate, polenta, verdure lesse o insalata mista. Il brasato si conserva bene in frigorifero per alcuni giorni. In alternativa, potrete congelarlo in porzioni singole.

Lo Sapevi Che

Zafferano 3 Cuochi è asciutto e scivola dolcemente dal suo speciale incarto. Quando aprite una bustina di zafferano controllate che la polvere, oltre a essere uniforme e senza grumi, scivoli agevolmente dalla bustina. Se non lo fa vuol dire che è umida, quindi che si è acquistato per lo stesso prezzo meno zafferano e più acqua.

Lo Sapevi Che

Aprendo la bustina prima di tutto date un’occhiata al colore della polvere: lo zafferano di qualità è rosso vivo, brillante e senza puntini bianchi, come lo Zafferano 3 Cuochi.
Se il contenuto è rosso chiaro, giallo oppure nella polvere sono presente dei puntini bianchi, vuol dire che lo zafferano è stato mescolato ad altre componenti senza valore commerciale o lo zafferano è di qualità scadente.

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