Rana pescatrice con spuma di spinaci e Zafferano 3 Cuochi

Rana pescatrice con spuma di spinaci e Zafferano

INGREDIENTI

  • 350 g di rana pescatrice
  • 1 bustina di Zafferano 3 Cuochi
  • 30 ml di salsa di soia dolce
  • 5 g di zenzero fresco
  • 300 g di spinaci
  • 1 patata piccola
  • 1 spicchio di aglio
  • 20 g di burro
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • q.b. sale

La rana pescatrice – o coda di rospo – è un pesce molto apprezzato in cucina per la sua carne bianca, soda e delicata, priva di lische e adatta a diverse preparazioni. La rana pescatrice (Lophius piscatorius) è un pesce osseo che vive sul fondale marino, dove si mimetizza grazie alla sua forma e al suo colore. Ha una testa enorme, con una bocca larga e denti aguzzi, e un corpo sottile che termina con una coda. Sulla testa ha una sorta di antenna con un’esca luminosa, che usa per attirare le prede. Può raggiungere i 2 metri di lunghezza e i 40 kg di peso, ma in commercio si trova soprattutto la coda, già pulita e privata sia della pelle che delle pinne. La coda ha una forma cilindrica e una polpa compatta e saporita.
È un pesce magro, con un basso contenuto calorico e di grassi. È ricca di proteine di alto valore biologico ed è anche una fonte di vitamine, in particolare del gruppo B e di vitamina D. Tra i minerali, spiccano il fosforo, lo iodio, il potassio, il selenio e il ferro. La rana pescatrice contiene anche acidi grassi benefici come gli omega-3. Un consumo regolare di questo pesce fa dunque bene alla salute.

Piace anche perché è molto versatile in cucina e si presta a diverse modalità di cottura: al forno, in padella, in umido, in brodo, al cartoccio, alla griglia. Si può consumare sia come secondo piatto che come ingrediente per primi o antipasti.
Per cucinare la rana pescatrice bisogna innanzitutto lavarla bene usando acqua corrente. Si può tagliare a pezzi o lasciare intera a seconda della ricetta. Può essere marinata con diversi ingredienti (in genere liquidi + erbe aromatiche + spezie) per insaporirla prima della cottura, come prevede la ricetta che stiamo per proporvi, per veri intenditori!

PREPARAZIONE

  1. Tagliate la rana pescatrice a pezzi di media grandezza, mettetela a marinare in un recipiente con lo zafferano, la salsa di soia e lo zenzero, poi ponetela in frigorifero per circa 1 ora.
  2. Rosolate in padella con il burro lo spicchio d’aglio, aggiungete la patata tagliata a pezzi piccoli e gli spinaci precedentemente lavati e privati del gambo.
  3. Aggiungete un goccio d’acqua, portate a cottura poi frullate fino ad ottenere una consistenza spumosa e aggiustate di sale.
  4. Rosolate con un filo d’olio in padella la rana pescatrice precedentemente scolata dalla sua marinatura.
  5. Servite con la spuma di spinaci calda.

3 Cuochi Consiglia

Quali sono i vini più indicati per accompagnare questo piatto raffinato e delicato? Tra i vini bianchi, si possono scegliere quelli secchi e profumati, come il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Pinot Grigio o il Sauvignon Blanc. Questi vini hanno una buona acidità e una nota fruttata che si sposa bene con la carne tenera e succosa della rana pescatrice e con la spuma di spinaci e zafferano.
Tra i vini rossi, invece, si possono preferire quelli leggeri e freschi, come il Barbera d’Asti o il Valpolicella. Questi vini hanno un’equilibrata tannicità e una moderata gradazione alcolica che non contrastano con la delicatezza del piatto, ma lo accompagnano con armonia.
Più in generale, si consiglia invece di evitare i vini troppo strutturati, corposi o invecchiati, che potrebbero risultare troppo invadenti e stonare con il sapore della rana pescatrice e della spuma.

Rana pescatrice con spuma di spinaci e Zafferano

Lo Sapevi Che

Per evitare l’uso eccessivo del sale in cucina senza compromettere il gusto dei piatti è possibile affidarsi ad alcuni ingredienti “speciali”. Qui entra in gioco lo zafferano, con il suo profumo unico, che agisce come un alleato prezioso nell’amplificare il sapore degli ingredienti, senza recare alcun danno alla nostra salute.

Lo Sapevi Che

Lo Zafferano è una pianta (bulbo-tubero) dal nome Crocus Sativus Linnaeus, da cui nasce un bellissimo fiore dai petali lunghi e leggeri, il cui colore varia dal lilla chiaro al viola purpureo.

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